News: ‘Sentire bambino”. E’ questo il titolo del premio Niccolò Coppola la cui attribuzione è prevista per domani pomeriggio alle 17 nella sala convegni del Centro Vacanze ‘La Masseria’ che porta proprio il nome dell’ingegner Coppola. Un premio che viene istituito dalla famiglia Coppola dopo tre anni dalla morte (1971) di colui che è passato poi alla storia di Gallipoli e del Salento. La famiglia infatti, volle dar vita ad un premio in danaro denominato ‘Niccolò Coppola’ da destinarsi all'infermiere del reparto di chirurgia dell'ospedale di Gallipoli che si fosse maggiormente messo in evidenza per professionalità ed umanità ad insindacabile giudizio dell’allora primario del reparto professor Antonio Polito, grande amico dell’ingegnere Coppola e con la collaborazione di un comitato onorario. Alla morte del professor Polito per qualche anno rimase inattivo. Nel 2005 tale premio è stato riattivato per merito della nipote Marika Coppola, del professore Renzo Costantini, dirigente scolastico e realizzato dal primario di otorino dottor Anglana che ha istituito una borsa di studio da aggiudicare al giovane medico vincitore del lavoro “Sentire Giovane” premio ingegner Niccolò Coppola. Niccolò Coppola nacque in Gallipoli il 19 Aprile 1899 dalla nobildonna Maria Addolorata Loria e da Giovanni, fondatore nel 1888 del glorioso quotidiano Spartaco, del quale lo storico Elio Pindinelli sta curando la riproduzione anastatica dei seicentosettantuno numeri stampati nei ventisette anni di vita del giornale. A soli dieci anni rimase orfano di ambedue i genitori. A diciassette anni fece parte del gruppo dei ragazzi del '99 col grado di sottotenente teleferista, partecipò alla Grande Guerra 1915-1918. A ventidue anni si laureò in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Roma discutendo la tesi sulla realizzazione di un albergo in Gallipoli denominato Hotel della Marina. Nel 1924 sposò Assunta Lucia Leopizzi. Discendente del Pittore Giovanni Andrea Coppola e Giovancarlo Coppola, il primo divenne famoso per effetto della realizzazione delle pale d'altare realizzate nella Cattedrale di Sant'Agata in Gallipoli e per le tele attualmente esistenti nella Galleria degli Uffizi in Firenze e nel Duomo di Lecce, il secondo fu Poeta Cesareo e Vescovo di Muro Lucano alto Prelato nella Diocesi di Terlizzi. Nel 1924 iniziò la sua carriera professionale in Alezio fondando una impresa edile per la costruzione dell'edificio scolastico in Alezio alla via Immacolata.