Stralci di vita gallipolina
Maggio 2001 - Pag. 5

 
 

 

Calcio: Gallipoli - Ruffano

 

6 maggio 2001

Gallipoli: Carrozza 7, Corvaglia 7 (Greco M.), Benvenga 7, Greco P. 7, Ferreri 7,5, Brigante 7, (Natali), Vincenti 7,5, Mauro 8, De Biase 7,5 (Carrozza), Faenza 7, De Pascalis 8 all. Ruberto.
Ruffano: Pellegrino 6,5, Scodellaro 6, Musio 6,5, Quarta 6, Ianni, 6,Greco 6, Maifredi 6, Tommasi 6,5, Riso 6,5, Epifani 6, Sanapo 6 all. Puzzovio.
Arbitro Favia di Bari
Reti Mauro al 14°, De Biase al 15°, Riso al 50, Carrozza al 53°, Di Biase al 65°, De Pascalis all’80° e Faenza all’86°.
Il Gallipoli si congeda dal suo pubblico anche oggi abbastanza numeroso, circa duecento spettatori, con una vittoria pirotecnica infilando al Ruffano, ormai salvo la bellezza di sei reti. Con questa vittoria i giallorossi hanno conquistato il secondo posto nel campionato di Promozione che ha visto prevalere la squadra del San Pancrazio dopo un testa a testa per certi tratti entusiasmante. Il Ruffano nella partita di ieri non ha nulla da chiedere se non l’impegno di chiudere questa annata in modo meno inglorioso possibile e con onore. Passa in vantaggio il Gallipoli dopo neanche un quarto d’ora e precisamente  al 14°  con il suo capitano Mauro che nel corso del torneo è stato tra gli ultimi a gettare la spugna.Dopo neanche un minuto la squadra di casa raddoppia con il suo centravanti Di Biase.. Il primo tempo si svolge sotto una pioggia fitta e battente e con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Ma è la maggior classe dei padroni di casa a prevalere. La differenza emerge nel secondo tempo con la pioggia che finalmente smette e con la squadra del Gallipoli che dilaga. Ma a mettere un po’ di paura addosso ai Gallipolini, si fa per dire, ci pensa il centravanti del Ruffano Riso che accorcia le diatnze al 50° con un bel gol in contropiede. Poi i giallorossi pigiano sull’accelleratore e partono in quarta. Al 53° ci pensa Di Biase a mettere la palla in rete dopo una bella azione corale e passaggio finale di De Pascalis. Al 65° è Carrozza subentrato al numero 9 a siglare il 4 a 1 con un bel destro radente.All’80° è De Pascalis a far aumentare il bottino con un gol di ottima fattura e all’86 è Faenza a fissare il punteggio per 6 a 1.Partita insomma molto spettacolare con azioni veloci, triangolazioni, capovolgimenti di fronte repentini. Ma il Gallipoli odierno non aveva avversari, anche perché numerose sono state le occasioni da rete. Si chiude quindi un campionato nel quale sicuramente la squadra di casa ha profuso tutto l’impegno agonistico possibile per contrastare la vittoria finale al San Pancrazio. Non c’è riuscita solo perché l’inizio del torneo è stato disastroso, fino ad arrivare all’esonero del mister Tarantino. Fra qualche mese si ricomincerà e già la società giallorosa annuncia che è protesa a rafforzare la squadra e a tentare la scalata all’Eccellenza dal prossimo campionato.

Attacco sul Corso a D'Alema

6 maggio 2001

Nella giornata di sabato, mentre in città la coalizione della Casa delle Libertà era in fibrillazione per l’arrivo di Silvio Berlusconi avvenuto nel pomeriggio, l’onorevole Massimo D’Alema percorrendo a piedi il Corso Roma di Gallipoli, veniva fatto oggetto di insulti da parte di alcune persone, verosimilmente avversari politici. Il candidato sindaco per la Polis e Gallipoli Democratica, Antonio Vallebona, unitamente ai suoi candidati per il Consiglio Comunale e alla Associazione Polis insorgono contro i due contestatori Corrado Calvi candidato Consigliere Comunale nella lista di AN e Marcello Bono, perché  responsabili “degli attacchi che nella giornata di ieri sono stati portati – dice la nota dello schieramento politico – in maniera strategica e concentrica, contro il Deputato On. Massimo D’Alema”. In pratica i due avrebbero apostrofato abbastanza duramente il candidato alla Camera per il Centro sinistra, Massimo D’Alema mentre camminava sul Corso Roma. “E’ stato chiamato da questi due individui e - continua il comunicato – avvicinatosi con la solita cortese e signorile disponibilità, gli è stata manifestata in modo irruento, scorretto, malevolo e ineducato, la soddisfazione per il fatto che nel prossimo futuro non lo vedranno più a Gallipoli”. Stando alle dichiarazioni degli esponenti della coalizione in quel momento passavano di lì un gruppo di giovani gallipolini che invitavano “gli autori del gesto a vergognarsi, facendo presente all’onorevole D’Alema che non tutti i concittadini sono simili a quei due soggetti”. Ferma è la condanna che Vallebona e i suoi alleati esprimono anche “alle vergognose affermazioni del signor Silvio Berlusconi da Milano, venuto a portare a Gallipoli il “verbo” di Bossi contrabbandandolo per strumento di crescita della nostra realtà”. La solidarietà il candidato sindaco della Polis l’aveva espressa nel comizio di sabato sera “durante il quale  - conclude la nota – ha dedicato ampio spazio a questa triste e sconcertante vicenda, e ribadiamo la nostra condanna del gesto di puro stampo fascista che squalifica soltanto chi lo ha perpetrato. Ci attendiamo che il candidato della “cosiddetta” Casa delle Libertà, che ha il piacere di avere il signor Calvi tra i suoi sostenitori, porga ufficialmente le scuse all’On. D’Alema”. Insomma manca un’altra settimana all’appuntamento con le votazioni e  il clima in città si infiamma sempre di più.


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