Stralci di vita gallipolina
Maggio 2001 - Pag. 14

 
 

 

Di Mattina: ...357, 358!

 

19 maggio 2001

Se c’è qualcuno che ha scommesso sull’elezione a Consigliere Comunale del dott. Salvatore Di Mattina alzi la mano. Con 358 voti è stato il più suffragato. Mai prima d’ora si era interessato di politica. Appena l’ ha fatto ha sfondato. Trentunenne, coniugato con un figlio, laureato in Economia e Commercio esercita la professione di Commercialista. Soprattutto è  proprietario della Baia di Gallipoli. Per ciò è principalmente un operatore turistico. E proprio per questo garantisce annualmente il lavoro a circa una cinquantina di persone. Da questo si potrà già immaginare da quale base elettorale è partito. E’ revisore contabile nonché Vice presidente dell’ASBAM (Associazione Bagni Marini) organismo che raggruppa tutti i concessionari demaniali. E sul Litorale sud di Gallipoli ce ne sono un bel numero. La sua campagna elettorale l’ ha impostata sui giovani e sulle loro esigenze. Proprio per questo è entrato a far parte, ottenendone poi l’appoggio in campagna elettorale, dell’Associazione Giovani In Testa. “Bisogna creare presupposti e attività più vicine ai giovani – dice il neo consigliere – dando loro delle strutture come punto d’incontro”. E i risultati si sono visti. “E’ necessario che Gallipoli modifichi la mentalità che ha avuto in questi anni- dice -Desideriamo vedere a Gallipoli uno sviluppo maggiore. Un paese che ha delle potenzialità enormi non può chiudersi in se stesso. Deve essere in grado di svilupparle principalmente attraverso le piccole imprese a gestione familiare. Oltretutto Gallipoli è ormai diventata un punto di riferimento per tutti i paesi limitrofi. E’ necessario quindi che l’Amministrazione Comunale coinvolga tutte le categorie e che sia sempre più vicina al cittadino”. Ma quale deve essere la ricetta per avere una gestione della cosa pubblica che metta fine ad un periodo travagliato? “Intanto il Comune – risponde Salvatore Di Mattina – deve diventare la casa di tutti, un punto di riferimento senza alcuna distinzione di colore. Il Sindaco dovrà collaborare con gli operatori commerciali e con tutte le categorie produttive senza ricorrere alla lotta e agli scontri, per l’interesse dello sviluppo di Gallipoli. E’ fondamentale tra l’altro che a Gallipoli venga ripristinato un clima di serenità tra le istituzioni presenti sul territorio”. Poi tanto per dimostrare che la professione di operatore turistico è proprio la sua passione e la fa con professionalità snocciola una serie di provvedimenti necessari perché il turismo a Gallipoli decolli. A partire dalla collaborazione con i tour operator per un progetto di destagionalizzazione, dal problema dell’erosione delle spiagge, alla redazione di un progetto per proteggerle, dalla approvazione di un progetto da attivare insieme ai paesi limitrofi per uno scambio di risorse turistico - culturali. E poi ma non per ultimo, la soluzione di tutti i problemi quotidiani.

E ora la giunta

21 maggio 2001

Trova tutti d’accordo la proposta del neo eletto sindaco Giuseppe Venneri per la Casa delle Libertà fatta per la scelta degli Assessori. In un’intervista ha dichiarato giorni fa che la “squadra” sarà tutta esterna principalmente per “rispettare la volontà dei cittadini che hanno votato quelle persone per garantire le scelte politiche”. E comunque saranno i partiti a segnalare almeno una terna di candidati assessori dalla quale il Sindaco potrà scegliere. Ora dalle dichiarazioni rese da alcuni eletti, tra i più suffragati, proprio tra quelli che potrebbero mettere sulla bilancia la forza elettorale in termini di voti, sembra che siano passati i tempi in cui si lottava per una poltrona. Salvatore Di Mattina, commercialista e operatore turistico, da nessuno indicato come possibile eletto, ma risultato poi in assoluto il maggior beneficiario di voti con 358 preferenze nella lista di Forza Italia e quindi uno tra quelli che potrebbe avere il diritto di chiedere di fare l’assessore, risponde che secondo lui “per avere una buona Amministrazione il Sindaco deve amministrare serenamente. Se Giuseppe Venneri ha valutato di utilizzare Assessori esterni ha scelto la soluzione migliore, per ciò merita piena fiducia e da parte di tutti piena disponibilità. Solamente così potrà lavorare nell’interesse del paese”. Sulla medesima lunghezza d’onda è sintonizzato il neo Consigliere Comunale Giovanni De Marini, ingegnere, eletto nelle file del CDU, dato per certo, stando alle voci di piazza, al momento delle strategie elettorali precedenti al voto, come possibile Vice Sindaco. “L’Assessore – egli dice – è un semplice collaboratore del Sindaco e quindi come tale deve essere un tecnico che lo aiuti nello svolgimento delle sue funzioni”. Le vigenti norme, in materia di nomina degli assessori,  rivoluzionando in toto quelle che erano le vecchie leggi, assegnano al Sindaco totale autonomia, con potere di revoca dell’incarico. Poi è possibile anche che l’assessore venga scelto tra i consiglieri comunali, ma questi dovranno dimettersi dalla carica elettiva. “Ed è per ciò – aggiunge De Marini - che non bisogna tener conto della quantità di voti che uno prende poiché ai fini della nomina è ininfluente”. Forse qualche scaramuccia ci potrà essere alla nomina del presidente del Consiglio Comunale. Qualcuno sicuramente ci starà pensando già da tempi assai lontani. Rosario Solidoro, pediatra, dall’alto dei suoi 347 voti eletto nel CCD si dice d’accordo anche lui con Venneri condividendone le motivazioni. “Saranno i partiti ad indicare una rosa di nominativi, dai quali il sindaco potrà scegliere gli assessori che servono”. Il più votato di AN è stato Giuseppe Barba con 216 voti incrementando di oltre settanta preferenze quelle delle passate elezioni. Ciò sicuramente gli consentirà all’interno del suo partito di riconquistare posizioni perdute. A lui abbiamo chiesto che ne pensa della decisione di Venneri sulla scelta degli Assessori. “Mi ritrovo sicuramente sulle posizioni del Sindaco- dice - perché ritengo che la maggioranza in Consiglio Comunale sia ben presidiata dai Consiglieri, eletti in modo sufficientemente intelligente dai gallipolini. Per cui i Consiglieri è bene che restino ai loro posti”. Insomma, si mettano l’animo in pace i primi e i secondi dei non eletti di ogni lista, vuol dire che sarà per la prossima volta. Insomma un clima idilliaco fra tutte le forze politiche della coalizione che ha vinto le elezioni. Giuseppe Venneri procede per la sua strada e a ritmo serrato in questi giorni sta incontrando i vari esponenti dei partiti. Questione di ore e potremo conoscere la “squadra” che governerà Gallipoli per cinque anni.


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