Stralci di vita gallipolina
Febbraio 2001

 
 

Ore decisive per i candidati

 

8 febbraio 2001

A che punto sono in città le strategie dei due schieramenti politici per la scelta del candidato sindaco?Le voci si rincorrono e, sia  a destra che a sinistra c’è ogni giorno che passa un rifiorire di nomi famosi e sconosciuti. La gente chiede, vuole sapere se e quando verranno ufficializzati gli aspiranti sindaci. Intanto nella Casa delle Libertà e nell’Ulivo si approntano i programmi e si alternano le riunioni di delegazioni con segretari cittadini e provinciali. L’ultima in ordine di tempo l’ha tenuta il centro-sinistra, martedì sera. Novità: nulla da segnalare. Questa sera invece nella sede di Forza Italia avrà luogo la già annunciata riunione congiunta tra i Segretari Provinciali e le delegazioni locali dei partiti del Polo delle Libertà. Intorno a questa riunione c’è una grande attesa in quanto sembra certo che verrà ufficializzata la decisione presa a Roma dai grandi della politica di assegnare il candidato Sindaco  di Gallipoli al CDU.
Quello che potrà succedere nella riunione non è possibile prevederlo. Anche perché fra i componenti tutti hanno le bocche cucite. Oltretutto stando agli ultimi contrasti  in casa “Azzurri”, che ora sembrano

 superati e viste anche le passate polemiche esistite tra esponenti di Forza Italia e del partito di Rocco Buttiglione, non c’è da scommettere su nulla. Molti  interrogativi comunque vengono posti proprio sulla decisione presa a Roma.  Era già  da tempo infatti che in città circolava la voce della candidatura di Vincenzo Barba. Notizia tra l’altro né confermata ma mai smentita. Anzi proprio l’interessato si era dichiarato alquanto possibilista. Se davvero le cose stanno in questi termini, accetterà Barba di fare solamente il portatore d’acqua?
A proposito di Buttiglione fino ad oggi nessuna novità viene segnalata. Forse,seppur a malincuore, sarebbe l’unico candidato che i politici della Casa della Libertà accetterebbero, a prescindere della sua appartenenza al CDU. D’altronde se Massimo D’Alema ha proposto a Mantovano di lasciar perdere il proporzionale e correre solamente per il collegio di Gallipoli, con il rischio che uno dei due rimanga fuori dal Parlamento, chi lo dice che Buttiglione non accetti di fare a tempo pieno il Sindaco di Gallipoli. Se venisse eletto?

Legambiente denuncia: la Texma su un'area
archeologica

8 febbraio 2001

Un’altra tegola si abbatte sulla Texma. Questa volta si tratta non di finanziamenti o ritardi burocratici ma dei lavori di costruzione dell’impianto che ospiterà il calzificio. A denunciare alcune infrazioni è Legambiente, circolo “A.Cederna” di Gallipoli con un esposto alla Procura della Repubblica preso la Pretura Circondariale di Lecce. In poche parole, stando a quanto scrive il presidente della Associazione Ambientalista di Gallipoli, i cantieri della Texma sarebbero ubicati all’interno di un’area archeologica e paesaggistica di notevole interesse. “Nell’ambito della area per insediamenti industriali “ex Asi” del Comune di Gallipoli, ricompressa tra la SS 101 e la provinciale Gallipoli-Sannicola, e precisamente all’interno del cantiere recante la tabella intestata alla ditta “Texma” -scrive Maurizio Manna nell’esposto :– lavori di sbancamento e livellamento con mezzi meccanici pesanti hanno interessato ed interessano al momento il costone interessante la pozione est del lotto, causando la distruzione di un pregevolissimo ambito archeologico e paesaggistico, comprendente tra l’altro ipogei a dromos di età pre-classica già censiti da studiosi locali e noti alla Soprintendenza ai BAAAS ed agli enti universitari locali e nazionali”. 
Trattasi in pratica della presenza nella zona “incriminata”di corridoi di accesso ad alcune  tombe ipogee sotto tumulo.La cosa che più lascia interdetti l’esponente di Legambiente è che i lavori sono incominciati con il beneplacito dell’Ufficio Tecnico Comunale di Gallipoli ma senza che la  Soprintendenza ai Beni Culturali abbia mai espresso alcun  parere ed infatti “tutto ciò – continua l’esposto – in assenza del prescritto parere da parte della Soprintendenza e con concessione da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale”, Legambiente pertanto alla luce di tutto ciò chiede alla Procura della Repubblica “l’immediato intervento per ogni urgente iniziativa del caso,ad evitare ulteriori e gravissimi danni al patrimonio paesaggistico ed archeologico salentino”.

Niente gemellaggio con Cuba dittatura che opprime un popolo

9 febbraio 2001

“Ma Fasano non informò già i gallipolini dell’avvenuto gemellaggio con Cuba?” Se lo chiede il Direttivo di Alleanza Nazionale insieme al suo Presidente Corrado Calvi dopo la notizia della composizione della Giunta Esecutiva del Comitato che si occuperà del gemellaggio con L’Avana (Cuba), Saranda (Albania) e Corfù (Cipro). "I promotori dell’iniziativa – si legge nella nota - dovrebbero spiegare, una buona volta, che c’azzecca Gallipoli con L’Avana…”  
Chiaro quindi il disaccordo con la decisione di gemellare Gallipoli con la città cubana. ”Se era “legittimo”, ieri, che ex post comunisti facessero tali scelte, non si può farle oggi in piena gestione commissariale né sicuramente domani se la Casa delle Libertà esprimerà il nuovo Sindaco”.
Il Direttivo  di AN ricorda nel documento qual è la situazione politica in quel paese “in mano ad un dittatore comunista che priva delle più elementari libertà un intero popolo, riducendolo alla fame, né si può legittimare Castro con azioni che possono aiutarlo a rimanere al potere”. La cosa migliore invece da fare, stando alla nota, sarebbe interessarsi di Cuba “ma per sensibilizzare l’opinione pubblica a difesa di un popolo che soffre per colpe del comunismo per aiutarlo a liberarsene”. Più che gemellaggi quindi ai quei popoli servirebbero aiuti ed è per ciò che “appena la democrazia vincerà anche in quell’isola dei Carabi saremo pronti per qualsiasi gesto di solidarietà”

ARTICOLI PUBBLICATI SUL  "QUOTIDIANO" DI LECCE - FEBBRAIO 2001

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