Stralci di vita gallipolina
Aprile 2001 - Pag.
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Successi nazionali per la Hiwashita

 

   20 aprile 2001

La società sportiva di Gallipoli la “Hiwashita ju-jitsu” trionfa al 1° trofeo nazionale di agonistica e accademia dedicato ad Andrea Rola disputatosi nei giorni scorsi al Palandobosco di Genova Sampierdarena. La società sportiva gallipolina nella specialità “combattimento diretto” si è classificata al primo posto davanti alla Polisportiva Prati Forcola La Spezia e Champagnat di Genova, conquistando 24 medaglie d’oro, 10 d’argento e 4 di bronzo. L’Hiwashita diretta dai maestri Luigi e Antonio Roccadoro e coadiuvata dagli istruttori Gianni Leone, Antonio Furio, Cosimo Greco ha partecipato alla competizione con 35 maschi e 7 donne. Il successo dei gallipolini è stato nettissimo e per rendersene conto basta dare un’occhiata alla classifica: alla seconda classificata ha dato un distacco di 224 punti e alla terza 284. Nella specialità Accademia invece l’Hiwashita si è piazzata al posto d’onore dietro il G.A.J. di Genova del maestro Rosa Nicolino, maestro diretto di Luigi Roccadoro. Questi gli atleti che hanno conquistato la medaglia d’oro: Antonio Polo, Simone Lessone, Mattia Carrozza, Luigi Ivagnes, Flavio Carretta, Mattia Lotti, Alessandro Caracciolo, Franco Buccarella, Tony Furio, Andrea Perrone, Stefano Spada, Cosimo De Rosa, Marco Spinola, Fernando Giuranna, Vincenza Greco, Vincenzo Perrone, Marco Busti, Antonio Furio, Antonio Roccadoro, Selene Roccadoro, Daniela Roccadoro, Valeria Rizzelli, Adele Alemanno, Anna Vincenti. La medaglia d’argento è andata a: Maria Perrone, Cesare Martina, Fernando Borra, Enzo Scorrano, Davide Ivagnes, Alessandro Bartolemo, Sebastiano Corbello, Vincenzo Rovelli, Alessandro Papa, Emanuele Spinola. I terzi classificato sono: Luigina Perrone, Vittorio Gaudenti, Gabriele Fiore, Luigi Fiore. La competizione era dedicata al pluri campione italiano di ju jitsu Andrea Rola, genovese ed eletto nel 99 “Atleta Azzurro d’Italia”, morto tragicamente all’età di ventisette anni e distintosi anche dopo la sua morte per aver donato i suoi organi. Medaglia di bronzo ai campionati mondiali con la Nazionale italiana in Norvegia nel '97 e medaglia d’argento in Argentina nei campionati mondiali del 1999.

Forum Telematico Elettorando

21 aprile 2001

La campagna elettorale sta per entrare nel vivo. All’incirca mancano una ventina di giorni i programmi sono già pronti e c’è chi lancia l’idea di un Forum telematico che serva per mettere a confronto i tre candidati sindaci, con le loro idee e programmi. All’iniziativa, hanno già dato una adesione di massima, sia  Biagio Palumbo, che  Antonio Vallebona e Giuseppe Venneri. Ora però dovrà  passare al vaglio dei Comitati Organizzatori dei tre candidati e poi si partirà. A curare il servizio sarà la redazione della Agenzia Ormag che tra l’altro gestisce un sito Internet sulla città di Gallipoli. Il sito che si occuperà del progetto è gallipolivirtuale.com e prevede la partecipazione agli elettori telematici, del programma dei tre candidati sindaci insieme alla foto e alle liste con tutti i candidati, collegati al rispettivo candidato sindaco. Potrebbe rivelarsi un’ottima forma di divulgazione elettorale specialmente per chi vive lontano e vota a Gallipoli, ma che non riesce a seguire le vicende politiche della città. Chiunque dal proprio computer può inviare ai tre aspiranti sindaci un messaggio, un’ e–mail e chiedere chiarimenti, spiegazioni su alcuni punti del programma, a dare consigli su cosa si potrebbe fare per Gallipoli e non è stato mai né fatto o addirittura programmato. I responsabili dell’agenzia avranno cura comunque di eliminare qualsiasi messaggio che sia oltraggioso nei confronti dei tre candidati. Le domande o gli interventi, che dovranno essere rigorosamente precise e concise,  possono essere anche anonime. Ma non finisce qui. I tre candidati risponderanno sempre via e-mail e potranno lanciare a tutti i navigatori di Internet i loro messaggi propagandistici. L’Agenzia Ormag fin da adesso assicura ai tre candidati sindaci la massima imparzialità nel principio della par-condicio.

Centro Sinistra al Teatro Schipa

20 aprile 2001

In un teatro Schipa affollatissimo si è svolta ieri mattina la Convention dei partiti del centro sinistra per l’apertura della campagna elettorale, per le elezioni politiche e amministrative, alla presenza dell’onorevole Massimo D’Alema, candidato alla Camera dei Deputati per il Collegio di Gallipoli-Casarano e della senatrice Maria Rosaria Manieri, candidata al Senato per il Collegio di Gallipoli-Nardò, dell’assessore provinciale Giorgio Trianni e di tutti i segretari politici cittadini dei partiti della coalizione. E’ toccato al candidato sindaco Biagio Palumbo presentare gli ottanta candidati suddivisi nelle liste di “Il Girasole”, “Margherita”, Rifondazione Comunista e Democratici di Sinistra ed illustrare il programma. A catalizzare l’interesse dei presenti è l’intervento di Massimo D’Alema, specialmente sulla situazione locale creatasi all’interno dei Democratici di Sinistra. “Ci sono persone che non si riconoscono in questa coalizione amministrativa e che pure tuttavia hanno dichiarato pubblicamente che esse intendono dare il loro voto al deputato di Gallipoli. – dice D’Alema in un passaggio del suo intervento - Io lo considero un fatto positivo perché mi sento investito di un compito, di una funzione che è quello di lavorare per una più larga unità delle sue forze migliori, compreso il superamento di quelle divisioni. Il mio auspicio e ciò per cui mi impegnerò è che questa ricomposizione unitaria, questo nuovo cammino della comunità gallipolina avvenga intorno al centro sinistra e all’avvocato Biagio Palumbo che è il sindaco del centro sinistra”. Secondo D’Alema “quello di stamane è un momento dedicato in modo particolare a manifestare il mio augurio e ad iniziare il cammino comune con il candidato del centro sinistra per il Comune di Gallipoli, il compagno Biagio Palumbo, al cui fianco condurremo questa campagna elettorale”. Biagio Palumbo i suoi strali li rivolge dapprima al centro destra che dice “pericoloso perché privo di prospettive“. Poi nel gettare uno sguardo ai candidati della Casa delle Libertà si dice sorpreso  perché “le stesse persone che oggi sono nella lista di Forza Italia – egli dice - c’erano già nel 1975 nella lista della Democrazia Cristiana. A Gallipoli da anni ormai non esiste una cultura di destra. Vogliamo riconsegnare questa città al passato?” La seconda freccia la riserva alle due liste civiche “nate da una associazione culturale che in realtà di cultura fino ad adesso ne abbiamo vista ben poca perché immediatamente si sono proposte al giudizio dell’elettorato”. In riferimento poi alla notizia che gruppi di Diessini voterebbero per il candidato sindaco Antonio Vallebona, Palumbo sottolinea a gran voce che “I veri Democratici di Sinistra sono fermi e convinti in questa coalizione e sosterranno questa coalizione e il sottoscritto candidato sindaco perché noi non siamo quelli che vogliono ripartire dal passato come dice uno dei miei antagonisti”. Marcello Strazzeri nel suo intervento d’apertura aveva già posto l’accento proprio su questi aspetti “Chi sta altrove – dichiara con foga oratoria il professore Strazzeri è presumibilmente rimarrà altrove. Questo è il nostro partito e vogliamo far leva che anche a Gallipoli ci sia la sinistra moderna, aperta al dialogo con il centro riformatore avanzato. E’ questa la nostra scommessa politica. Il nostro percorso politico tende a recuperare tutti quelli che in questa fase possono essere disorientati, ma recuperati nella casa comune, nello schieramento naturale del centro sinistra. Non vi sono altre aree politiche”. Non meno incisivi sono gli interventi di Salvatore Ferraro per la Margherita che parla di recuperare “una città che ha escluso il cittadino dalla gestione amministrativa. Lo ha perfino stordito attraverso le ricorrenti questioni giudiziarie, le denunce, la politica urlata, che ha colpito amministratori, dirigenti e perfino i privati che si sono avvicinati alla gestione comune”. E di Pompeo Demitri per Rifondazione Comunista  secondo il quale “si è arrivati a questa coalizione attraverso un forte travaglio che non ha fatto altro che partorire un mostro da parte di chi è stato respinto dalla politica. Il centro sinistra deve trovare la forza di respingere questo tentativo di inquinare la vita politica”.


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