News: La guardia costiera e la guardia di finanza di Gallipoli hanno eseguito il sequestro preventivo di sette pescherecci e di un deposito ittico a Gallipoli, nell'ambito di un'inchiesta per contrastare la pesca e vendita di oloturie, comunemente conosciute come "cetrioli di mare". Si tratta di una specie protetta, di cui in Italia e' vietata la cattura e la commercializzazione e che - secondo le ipotesi investigative - in Salento veniva pescata in grandi quantita' per essere venduta sui mercati asiatici, tramite di una societa' greca. Il decreto di sequestro e' stato emesso dal gip Alcide Maritati, su richiesta del procuratore aggiunto di Lecce Elsa Valeria Mignone. Nove sono le persone indagate per inquinamento ambientale, "per avere causato il deterioramento dei tratti di mare in cui le oloturie sono state pescate", ricadenti in zone marine protette e sottoposte a vincolo paesaggistico. Nel decreto di sequestro si fa riferimento a uno studio del Cnr-Iamc, che analizza il ruolo svolto dalle oloturie sul fondale marino, spiegando l'alterazione dell'ecosistema determinata dalla pesca indiscriminata. L'indagine e' partita nel dicembre 2015, con il sequestro di circa 11.000 chilogrammi di oloturie...(continua)