Titolo: Boom turistico del Salento, terra 'irraggiungibile'
Data: 27/06/2016 Fonte: Varie
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Boom turistico del Salento, terra 'irraggiungibile'

News: Cresce la domanda, ma l’offerta resta sempre quella. Nel Salento del turismo si consuma il lampante tradimento della prima e più conosciuta legge del mercato. Qui, nella provincia eletta dal Governo «capitale turistica d’Italia», la domanda di trasporti aumenta vertiginosamente, ma l’offerta dei servizi non cambia, se non di poco. E i prezzi, specie per i treni e gli aerei, restano alti. Qualche volta, altissimi. Al punto che una famiglia o una coppia di Milano che decidessero di venire in vacanza a Gallipoli, a Otranto o a Lecce, troverebbero più conveniente prenotare un volo per New York o per una capitale europea. Lo stesso dicasi per i treni: Frecciarossa fino a Lecce solo nel week end e corse già sold out per i mesi di luglio e agosto. Le lamentele non mancano, già in questo inizio di stagione.

«In questo fine settimana - denuncia Francesco D’Agata, dello Sportello dei diritti - ci sono arrivare le prime segnalazioni di turisti e trasfertisti che si sono dovuti inventare un modo per partire o rientrare verso le province di Lecce, Brindisi e Taranto. A quanto pare - aggiunge - le denunce dello scorso anno da parte di migliaia di turisti e viaggiatori sono già finite nel dimenticatoio». E sul tavolo attorno al quale si vanno consumando dibattiti e confronti circa le potenzialità di questa provincia del Mezzogiorno d’Italia, resta soltanto l’immagine plastica di un Paese diviso a metà. «Per chi non prenota almeno con una settimana d’anticipo - continua D’Agata -, che diventeranno certamente almeno due se non si porrà tempestivo rimedio al problema, è pressoché impossibile trovare un posto in treno o in aereo se ci si reca in stazione o in aeroporto all’ultimo momento, anche per una qualsiasi emergenza. Non ci sono indicazioni di sorta da parte delle autorità competenti, a partire dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che sembra sia ormai avulso dalla realtà: non ha ancora preso atto che da diversi anni le maggiori direttrici dei trasporti nazionali nel periodo estivo viaggiano da e verso il Sud in virtù del costante e progressivo aumento dei turisti che sono attratti dalle località del Mezzogiorno, su tutte la Puglia e il Salento».

E senza interventi, progetti e investimenti su reti ferrate e aeroporti, porti e strade «anche quest’estate, per chi viaggia verso la nostra provincia partendo dalle principali località del Nord, sarà una vera e propria odissea»...(continua)


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