News: “Non è concepibile che l’inciviltà di pochi vada a discapito della quasi totalità della cittadinanza. Sono gesti inammissibili e assolutamente vergognosi, che vanno condannati e stigmatizzati senza tentennamento alcuno”. Così parlò il sindaco Francesco. Il primo cittadino si riferisce alla cattiva e barbara abitudine di qualcuno, anzi di molti, di abbandonare rifiuti inerti, materiale ingombrante in diversi punti del centro e della periferia della città.
Ed è così che alcune aree a verde si trasformano in discariche a cielo aperto, zone , dove fanno bella mostra di sé, frigoriferi arrugginiti, divani sfondati, materassi e chi più ne ha più ne metta. Segno evidente che l’inciviltà esiste 365 giorni all’anno, e non solo nei mesi estivi in cui scene di questo tipo vengono attribuite esclusivamente ai ‘turisti scporcaccioni’.
“Si tratta – ha continuato il primo cittadino, che tra le sue deleghe ha anche quella all'Ambiente – di azioni che sfregiano l’immagine della nostra città e che dimostrano soltanto l’alto livello di inciviltà di qualcuno, che evidentemente non ha il minimo di amor proprio per la sua terra”. Errico ricorda ai più che a Gallipoli è stato anche inaugurato l’ecocentro, mentre è a disposizione un numero verde apposito, proprio per evitare questi atti così devastanti per il decoro urbano, e favorire l’utenza nello smaltimento di tali rifiuti.
“E invece – continua Errico - l’inciviltà di pochi ricade sempre più su tutta la popolazione cittadina, con l’aggravante che in questo periodo non è possibile scaricare colpe e responsabilità sulla popolazione turistica. Il tutto senza dimenticare l’aggravio di costi che questi interventi, purtroppo sempre più numerosi, portano in danno delle casse pubbliche, quindi dei cittadini. Da parte nostra abbiamo già aumentato i controlli in tal senso, proprio per evitare ulteriori scempi di questo genere ma tuttavia faccio un appello forte perché tutti diano il proprio contributo per prevenire gesti che poco hanno a che fare con la civiltà, segnalando alle autorità preposte quei pochi incivili che arrecano così tanti danni all’intera cittadinanza”. Insomma i barbari sono avvisati, anche perché le multe sono salate e possono arrivare anche a 3000 euro.