News: La Farmacia Comunale? Si trasformerà in Palazzetto dello Sport; i Salesiani invece renderanno la città più bella, più vivibile e a misura di un centro a vocazione turistica. Questo accadrà con le vendite delle due strutture. E mentre parte una raccolta di firme per bloccarne la vendita il sindaco Francesco Errico assicura : “Le due strutture verranno vendute”.
Rien va plus, ormai è stabilito, “e le somme ricavate, per quel che attiene i Salesiani – spiega il primo cittadino - verranno spese in progetti di pubblica utilità, strade, parchi ecc ecc, e Dio solo sa se Gallipoli non ne abbia bisogno”. Che fine faranno allora le scuole che sono allocate all’interno dei Salesiani, le sei famiglie che occupano, anche se abusivamente, alcuni locali, e l’ufficio del lavoro? “E’ chiaro – dice il sindaco – che nel momento in cui la struttura sarà venduta non è che persone, lavoratori o studenti verranno buttati per strada, si penserà invece ad una migliore sistemazione per tutti quanti”. Stessa cosa per la Farmacia Comunale. Il sindaco Errico spiega che la decisione di venderla sarebbe stata presa molti anni fa quando in seguito ad alcune normative si era obbligati o a venderla o a gestirla con personale comunale che il Comune non aveva. Peraltro sembra che, per il Comune gli introiti siano piuttosto esigui mentre le problematiche relative alla gestione, tante. Si vendono le zavorre dunque, “per migliorare la città” – conclude il sindaco. Perché quella farmacia potrebbe trasformarsi in quello che da anni è il sogno di tanti gallipolini, specialmente giovani. 900.000 euro infatti sono già destinati ad impianti sportivi, ed in particolare a quel palazzetto dello sport con piscina, tanto agognato dai ragazzi che molto spesso, a scuola, nei loro temi, lo elencano tra i desideri di una città a loro misura. Intanto la petizione online per bloccare la vendita di alcuni beni comunali supera le 100 firme. Ma la raccolta di firme lanciata nel web dall’associazione ‘Gallipoli in Movimento’ parla della vendita di 4 beni comunali, due dei quali, invece non sono stati assolutamente messi in vendita. I firmatari infatti hanno dato la loro adesione a che il Comune gallipolino ritiri la vendita della struttura degli ex salesiani, della farmacia comunale, dell’ex Ceduc e dell’Istituto Nautico. Da qui la firma anche di docenti del Nautico che rivogliono la loro scuola. Solo che le cose non starebbero così. Infatti sia l’ex Ceduc che il Nautico, quest’ultimo peraltro di proprietà della Provincia, non sono stati e non saranno messi in vendita.
“Anzi, per quel che attiene il Nautico, l’obiettivo è quello di cui si è già parlato dopo che è stata bloccata la vendita da parte della Provincia, ovvero la sua ristrutturazione di quell’ala non sicura, visto che una buona parte dell’Istituto è agibile e anche attiva”. Si tratta infatti del Centro Risorse dove c’è anche il Planetario, che non è mai stato chiuso, ma in tutti questi anni ha continuato ininterrottamente la sua attività. E l’ex Ceduc? Anche per quella struttura non è prevista alcuna vendita, in quanto il Comune gallipolino prevede il suo utilizzo a scopo sociale. Il progetto infatti sembra essere già quasi completato; uno studio che vede l’impegno dell’assessore Giovanni Fiore e che sarebbe ‘dedicato’ agli anziani, ma non completamente. Alcune sale infatti saranno messe a disposizione di alcune associazioni, magari teatrali, allo scopo di far socializzare gli anziani con i giovani, in quelle che saranno le attività delle associazioni stesse. Questo in estrema sintesi il progetto che sarà presentato a breve. Escluse queste due strutture, infatti, la realtà della vendita, ormai stabilita, riguarda la farmacia comunale e i Salesiani.