Titolo: Accalappiati in malo modo due anziani cani di quartiere a Santa Maria al Bagno: tante le contestazioni.
Data: 27/06/2008 Fonte: Antonella Margarito - Il Nuovo Quotidiano
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Accalappiati in malo modo due anziani cani di quartiere a Santa Maria al Bagno: tante le contestazioni.

News: E’ passato giusto qualche giorno ma a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò ancora non si dimentica l’episodio relativo all’accalappiamento dei due anziani cani che ormai si potevano definire di quartiere, uno dei quali portato via anche in malo modo perché sollevato dalla coda. L’accalappiamento è avvenuto tra tanta gente, di cui molti turisti che hanno contestato il fatto; i cani sono stati portati in una struttura privata vicino Lecce.
“Non è questa la maniera giusta di accalappiare i cani”, dice il dottore Silvio Pozzi dell’associazione rifugio del cane Lovely, “ poi perché sono stati presi tutti due dal momento che la femmina non aveva mai dato fastidio ad alcuno. Comunque ci sono i dovuti modi per prendere i cani e inoltre esiste un’ordinanza sindacale del Comune di nardò che prevede i cani di quartiere, allora almeno la cagna potrebbe essere riammessa sul territorio”. Ancora più dura la reazione di Maria Teresa Corsi responsabile provinciale della Lega Nazionale Difesa del Cane. “Contesto fortemente”, dice Corsi, “ le modalità di accalappiamento dei due cani di Santa Maria in particolare l’accalappiamento del cane nero preso in malo modo tanto da suscitare guaiti di dolore dell’animale provocando sentimenti di sdegno in numerosi turisti che si sono poi rivolti alla nostra associazione descrivendoci e stigmatizzando l’accaduto. Voglio ricordare che a Nardò vige un’ordinanza sindacale mai revocata secondo possono essere accalappiate solo femmine non sterilizzate e cani gravemente malati e cani pericolosi. La pericolosità fino ad oggi doveva essere comprovata con certificazione della Asl sulla pericolosità del cane. Se per pericolosità, come in questo caso, si intende il fatto che un cane possa per esempio attraversare una strada facendo cadere qualcuno in bici o a piedi, pericolosi sarebbero tutti i cani vaganti sul territorio e di conseguenza dovrebbero essere tutti accalappiati. Dovremmo forse chiedere al sindaco Antonio Vaglio di istituire un corso di educazione stradale per cani in modo che gli stessi non creino problemi? Inoltre voglio chiedere al sindaco la capienza di posti della pensione cinofila in questione. Visto che per i canili il limite massimo è di 200 cani”.



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